domenica 21 dicembre 2014

Georges Méliès

Georges Méliès (Parigi, 1861 – 1938), è stato un regista, illusionista e attore francese. Viene riconosciuto come il secondo padre del cinema (dopo i fratelli Lumière), per l'introduzione e la sperimentazione di numerose novità tecniche e narrative. A lui è attribuita l'invenzione del cinema fantastico e fantascientifico e di numerose tecniche cinematografiche, in particolare del montaggio, la caratteristica più peculiare del nascente linguaggio cinematografico. Fu il primo ad utilizzare gli effetti speciali. Scoprì accidentalmente il trucco della sostituzione e fu uno dei primi registi a usare l'esposizione multipla, la dissolvenza e il colore (dipinto a mano direttamente sulla pellicola).
Secondo la sua autobiografia romanzata, Méliès avrebbe scoperto il montaggio accidentalmente, mentre stava filmando all'aperto, presso Place de l'Opéra a Parigi: a un certo punto la cinepresa si sarebbe accidentalmente inceppata e poco dopo ripartita; nella fase di sviluppo poi Méliès si accorse con stupore che, arrivato al punto in cui stava filmando il passaggio di una carrozza, questa improvvisamente scompariva per fare posto a un carro funebre.
Questa tecnica viene utilizzata nel suo film Il castello infestato, del 1896.
Méliès aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come prestigiatore e nei suoi film, accanto a veri e propri trucchi cinematografici, utilizza anche vecchi trucchi di scena, come l'utilizzo di tute nere, su fondi neri, permettendo alle teste di liberarsi dal corpo.
Georges Méliès realizzò anche i primi film a colori, con un procedimento difficile e paziente, affidato a donne, che, con una grossa lente d'ingrandimento, coloravano i fotogrammi uno a uno con alcune tinte che mantenessero l'effetto della trasparenza.
Questa è La farfalla fantastica, 1909.

Méliès aveva dato una dimensione industriale alla sua attività. Il suo studio di posa era interamente in vetro, per sfruttare al meglio la luce naturale.
La Star film di Méliès produsse centinaia di film di successo, ma l'inadeguata produzione dei diritti d'autore e la pirateria industriale di Thomas Edison non consentivano adeguati guadagni. Cosicché, nel 1913, andò in bancarotta.
La prima Guerra Mondiale fece il reso e Méliès tornò a fare il prestigiatore al teatro Robert-Houdin di Parigi.
Ma anche il teatro chiuse e fu demolito per lasciare il posto al grande boulevard Haussman. Méliès, allora, aprì un negozietto di giocattoli alla stazione di Paris-Montparnasse.
Fu qui che il giornalista Léon Druhot, direttore del Ciné-Journal, lo incontrò, facendolo uscire dall'oblio. La sua opera fu infatti riscoperta dai surrealisti che organizzarono per lui una retrospettiva, la prima retrospettiva cinematografica della storia. Nel 1931 ricevette la Legion d'Onore direttamente dalle mani di Louis Lumière. Nel 1932, 
 ricevette una pensione e si ritirò in una casa di riposo per artisti nel castello del parco d'Orly. Morì nel 1938 e fu sepolto al cimitero di Père-Lachaise a Parigi.

venerdì 12 dicembre 2014

Luis Trenker

Alois Franz Trenker, meglio noto come Luis (Ortisei, 4 ottobre 1892 – Bolzano, 12 aprile 1990), è stato un regista, attore, alpinista e scrittore italiano, altoatesino di madrelingua ladina.
Nel 1936 vinse la Coppa Mussolini per il miglior film straniero alla Biennale di Venezia per Der Kaiser von Kalifornien (L'imperatore della California).
In queste esclusive fotografie è al Plateau rosa nel marzo 1943.

sabato 6 dicembre 2014

Pinocchio 1911

Pinocchio di Giulio Antamoro è stato ritrovato nel 1994 nell'archivio della cineteca di Milano.
Era interpretato dal comico francese Polidor.